lunedì 5 maggio 2014

OLEOLITO DI LIMONE

Per fare questo oleolito ho seguito i consigli di Lalla, la mia guru della cosmetica naturale.
Nel post  sull'oleolito di mandarino che vi segnalo, Lalla insegna come fare un oleolito di agrumi con la buccia fresca del frutto. Lei, nel suo post, lo fa con il mandarino, ma la procedura è identica, come dice lei stessa, per tutti i tipi di agrumi.
Io preferisco usare questo procedimento, che prevede l'uso delle bucce fresche, perchè naturalmente più ricche di olio essenziale. Gli oleoliti migliori, infatti, si ottengono sempre dalle piante fresche. C'è però l'inconveniente dell'acqua da eliminare.
L'alternativa più facile è fare come fa Carlita nel suo video, ovvero far seccare per un giorno circa le bucce, in modo che perdano l'acqua. Così però perderanno anche l'olio essenziale. Potrete ovviare a questo problema aggiungendo qualche goccia di olio essenziale di limone al vostro oleolito, però non è proprio la stessa cosa, non vi pare?



INGREDIENTI:
- 1-2 limoni non trattati;
- olio di oliva evo e olio di mandorle.

PROCEDIMENTO:
Lavate ed asciugate i limoni. Con l'aiuto di un pelapatate togliete la buccia ai limoni senza asportare la parte bianca. Mettete le bucce dentro ad un barattolo di vetro e ricopritele con metà olio di oliva evo (quello che usate per cucinare va benissimo) ed olio di mandorle. Lasciate a macerare per 40 giorni avendo cura di agitare il contenitore ogni giorno verificando, ogni volta, che tutte le bucce siano coperte bene dall'olio (altrimenti marciscono).
Noterete che, ogni volta che andate a girarle, nell'olio si formeranno delle bollicine, segno che l'operazione sta funzionando bene. Aspettate che la fermentazione sia terminata e quindi ritappate il contenitore e mettetelo via.
Al termine del periodo di macerazione filtrate l'olio con un colino ed una garzina senza strizzare le bucce. Attendete finchè le bucce non avranno rilasciato tutto l'olio (ci vorrà qualche ora), quindi chiudete il barattolo e fate decantare l'olio per una notte. Il giorno dopo verificate che nell'olio non vi sia alcuna parte di acqua in fondo al barattolo (ricordate che l'olio galleggia sull'acqua!)

Questo è il mio oleolito filtrato.

Se seguite la procedura non dovrebbe esserci alcun residuo di acqua. Diversamente dovrete versare l'olio in un altro barattolo, molto delicatamente, avendo cura di non versarci anche la parte acquosa.
E' essenziale che nell'olio non vi sia acqua altrimenti deteriorerà la vostra preparazione.

PROPRIETA' E USO:
Stimola la circolazione, è cicatrizzante, schiarente. E' FOTOSENSIBILIZZANTE, come tutti gli agrumi, per cui non va applicato se vi esponete al sole.
Per le proprietà che vi ho segnalato sopra è ottimo per la cellulite, per le smagliature e per borse ed occhiaie (causate da una cattiva circolazione e ristagno di liquidi), per schiarire le macchie della pelle, come rinforzante per le unghie che tendono a sfaldarsi (Vedi il mio post sull'OLIO RINFORZANTE UGHIE).
Inoltre, non dimentichiamo che può essere usato anche in cucina con enorme soddisfazione! E', ad esempio, ottimo sul pesce e sulle verdure. Infatti nel mio carrellino dei condimenti che ho in cucina non manca mai una bottiglietta di olio di limone.

L'oleolito al limone è delizioso! Ha un colore giallo canarino molto vivo ed uno straordinario profumo di limone, molto intenso.

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